giovedì 1 dicembre 2011

MADELEINE DORME, Sarah Shun-lien Bynum

Madeleine dorme, e quando dorme è così bella che la mamma e i fratellini stanno attenti a non svegliarla. Madeleine sogna, e quando sogna crea mondi fantastici popolati da creature surreali e grottesche. Una grassona a cui un giorno spuntano le ali, una donna il cui corpo si sta deformando in uno strumento musicale, una vedova con la perversione della pornografia, un uomo flatulento… e poi c’è lei, Madeleine, che fa la contorsionista e ha due palette al posto delle mani. Una galleria di personaggi irreali e fantasiosi, piccole marionette che recitano la loro parte nei sogni di Madeleine ma, al tempo stesso, creature profondamente umane nella loro tragicità e solitudine. Insieme a questa compagnia circense, tanto allegra quanto disperata, Madeleine scoprirà la vita, il sesso, l’amore, la gelosia, la violenza, il sangue, la perversione, in un processo di individuazione e formazione che si svolge interamente sul piano onirico. Il sogno e la realtà si fondono in un unico universo narrativo in cui la mente del lettore, all’inizio spaesata dal confondersi dei piani, si abbandona totalmente all’audace gioco di scrittura: sogno e realtà non stanno mai su piani separati e così gli echi di uno vanno ad influenzare l’altro in un gioco di rimandi e corrispondenze. La Bynum si muove in un territorio già esplorato dai maestri del subconscio ma lo fa in maniera assolutamente innovativa, trovando la sua forza nel gioco di delicati equilibri che le permettono di portare avanti una narrazione perennemente in bilico tra realtà, fantasia e sogno. Attraverso i sogni di Madeleine l’autrice ci racconta senza reticenze le ombre e le mostruosità dell’inconscio, ci racconta l’illecito, il peccato, la colpa, il sesso, il desiderio… Il tutto con una narrazione che procede frammentata in piccole istantanee – qualche frase, una pagina, due al massimo – curate ed autonome, ma che, poco a poco, si fondono in un unico affresco narrativo e romanzesco. Ricco di simboli e metamorfosi, delicato e voluttuoso insieme, Madeleine dorme è una favola moderna che naviga leggera sulle turbolente profondità dell’inconscio. Un libro leggero, soffice, colorato e festoso ma, al tempo stesso, un libro disperato e grottesco, torbidamente impregnato di sensualità.
Madeleine is sleeping è il libro d’esordio di Sarah Shun-lien Bynum grazie al quale è stata inclusa dal «New Yorker» tra i venti migliori autori americani under 40. Ora, a sette anni dalla pubblicazione negli Stati uniti (2004), Madeleine dorme è finalmente uscito anche in Italia, edito da Transeuropa edizioni.

3 commenti:

Mario ha detto...

Mentre leggevo la tua recensione mi hai fatto ricordare un libro straordinario che avevo letto da ragazzo: "Cristalli sognanti" di Theodore Sturgeon. Madeleine non è certamente Horty, il bambino protagonista dell'opera di Sturgeon, ma ci sono molte assonanze. Fra l'altro a Horty mancano tre dita. Leggerò sicuramente "Madeleine dorme" e mi aspetto molto vista la tua presentazione.
MM

Giorgia ha detto...

ebbè....! bella recensione vale la pena di leggerlo per "navigare" sull'inconscio

Anonimo ha detto...

Gentile Beatrice,

spero di non apparire uno stalker di ultima generazione con questa messaggio (cercando Leucò su internet mi è uscito il tuo nome!).

Mi chiamo Alberto Comparini e studio Lettereture e civiltà moderne presso l'Università di Genova. Ti scrivo poiché mi piacerebbe leggere la tua tesi di laurea sui dialoghetti pavesiani, dal momemnto che sono l'argomento della mia tesi di laurea magistrale (edizione e commento).

Ti lascio la mia mail: alberto_basket@hotmail.com

Fammi sapere, e scusa per il disturbo.

A presto,

Alberto

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